gli oli essenziali in commercio sono tutti uguali?
Purtroppo solo una minima percentuale degli oli essenziali presenti sul mercato sono puri, ossia privi di contaminazioni ed adulterazioni. L’adulterazione degli oli essenziali può essere intenzionale o accidentale e avviene per ridurre i costi di produzione, migliorare l’aroma o alterare alcune proprietà dell’olio.
i 2 principali tipi di adulterazione
ADULTERAZIONI VOLUTE (INTENZIONALI)
Queste adulterazioni vengono fatte consapevolmente per ridurre i costi o modificare le caratteristiche dell’olio essenziale.
- Diluizione con solventi sintetici: aggiunta di solventi come alcol denaturato, glicole propilenico o ftalati per aumentare il volume dell’olio.
- Aggiunta di oli vegetali fissi senza specificarlo: oli come olio di girasole, olio di mandorle dolci o olio di cocco vengono miscelati per diluire l’olio essenziale senza alterarne troppo l’odore.
- Miscelazione con oli essenziali più economici: oli di qualità inferiore o oli simili (ma meno costosi) vengono aggiunti per ridurre il costo del prodotto (es. lavandino al posto della lavanda vera).
- Aggiunta di composti sintetici: molecole sintetiche simili ai componenti naturali dell’olio essenziale vengono inserite per rafforzare o modificare il profilo aromatico (es. linalolo sintetico nella lavanda).
- Ridistillazione o rimozione selettiva di composti: Alcuni oli vengono ridistillati per eliminare componenti indesiderati o alterare il profilo olfattivo.
- Ricostruzione chimica: Oli essenziali artificiali vengono creati miscelando vari composti chimici per imitare il profumo dell’olio naturale.
ADULTERAZIONI ACCIDENTALI
Queste adulterazioni si verificano involontariamente durante la produzione, il trasporto o la conservazione.
- Contaminazione con solventi di estrazione: se l’olio è ottenuto con metodi non completamente purificati, potrebbe contenere residui di solventi (es. esano nei metodi di estrazione con solvente).
- Ossidazione: gli oli essenziali possono degradarsi a causa dell’ossigeno, alterando il loro profilo chimico e rendendoli meno efficaci o addirittura irritanti.
- Contaminazione con metalli pesanti o pesticidi: se le piante sono state coltivate in ambienti inquinati o trattate con pesticidi, l’olio essenziale può assorbire queste sostanze.
- Degradazione per cattiva conservazione: ssposizione a luce, calore o umidità può modificare la composizione chimica degli oli.
PERCHE’ UTILIZZARE SOLO OLI PURI
L’assunzione di un olio essenziale adulterato o sintetico può comportare diversi rischi rispetto all’uso di un olio essenziale puro e naturale, scopri alcuni dei principali danni e pericoli.